In tanti anni di insegnamento nei corsi di preparazione per la certificazione CILS ho notato una cosa che può davvero aiutarvi! Cosa ? E’ molto semplice 🙂
Nonostante sia una cosa ovvia e chiara, mi sono reso conto che molti studenti non l’hanno capita e si bloccano.
La prova scritta CILS
Cos’é la prova scritta della certificazione CILS? E’ un esercizio dove vi si chiede di scrivere un testo obbligato su un tema con un numero minimo e massimo di parole. Il titolo che viene dato dipende dal livello, dalla sessione e si chiede al candidato di esprimersi il più possibile in modo adatto al livello che sta affrontando.
Veniamo ora al problema concreto: La certificazione CILS non é fatta in tribunale e chi la verificherà non é un giudice ! Ancora prima voi non avete fatto nessun giuramento di “dire tutta la verità”
Qui sta il problema. Molti candidati sono totalmente dipendenti da quella che é la “verità” sentendo un blocco qualora la loro realtà non va nella direzione di quanto chiesto. Esempio. Qualche anno fa nell’esame di B1 era uscito un titolo simile a “Racconta una sorpresa che ti é stata fatta per un tuo compleanno “. Molti studenti hanno avuto un blocco e quasi uno shock. ” Non ho mai ricevuto sorprese particolari per il mio compleanno”.
Quindi? Disperazione e foglio in bianco.
Quello che ora spiego a ogni studente é che non siete sotto giuramento e nessuno andrà mai a verificare se state dicendo il vero o meno. La prova vuole solo verificare che sappiate descrivere la situazione chiesta in modo appropriato.
Molti studenti si trovano davanti a prove (orale e scritta) che chiedono di raccontare alcuni fatti della loro vita. E qui inizia, per molti di loro, la difficoltà. Facciamo un esempio: Immaginiamo un testo scritto di un livello B che recita così:
Racconta un episodio particolare che ti é successo in un viaggio o vacanza. (da 40 a 80 parole).
Molti studenti vanno nel panico più totale se non trovano, nella loro vita, una situazione che si adatti al testo.
” Ma io non viaggio…Non so cosa scrivere “
“Non mi é mai successo niente di strano… non so cosa scrivere”
Chi dice che dovete solo cercare informazioni nella vostra vita?
il mio consiglio é molto semplice : L’università di Siena non é un tribunale e la certificazione CILS non é una deposizione giurata che fate davanti a un notaio. Cosa vuole dire questo ? Vuole dire che nessuno verificherà se quello che voi scrivete é realmente successo o no. La certificazione vuole solo verificare se il candidato sa rispondere alle domande in questione nel modo più appropriato per il livello scelto.
Non avete mai viaggiato ? Inventate un viaggio , prendete ispirazione da qualche vostro amico, film, libro. L’importante é scrivere nel modo più corretto e coerente.
Non lasciatevi spaventare se nella vostra vita non avete provato in prima persona quello che raccontate !
Non avete mai avuto sorprese per il compleanno? Non é un problema ! Inventate un testo, pensate a una sorpresa che avreste voluto avere, pensate a un film o un libro che raccontano di queste cose.
L’importante é scrivere e non lasciare il foglio bianco.
Quindi ricordate: non dovete per forza raccontare cose che vi sono successe o che rasentino il vero. Dovete solo scrivere di quanto vi viene chiesto nel modo appropriato, nessuno poi andrà mai a controllare se quanto da voi scritto é vero o meno!
In bocca al lupo
Fabio Boero