Quale metodo é da preferire per iniziare un corso di italiano? Posso usare “il mio metodo”?
Ogni volta che mi trovo a formare nuovi insegnanti di lingua italiana per stranieri, sia che si stiano preparando per l’esame DITALS, sia che stiano partecipando a qualche incontro organizzato sul tema da qualche Università, cerco di focalizzare l’attenzione sul capire chi é il nostro studente.
Non tutti gli studenti sono uguali così come non sono uguali i motivi che hanno spinto queste persone a studiare l’italiano. Questo sarà il primo passo verso la scelta del metodo migliore.
Vediamo alcune tipologie di studeti:
1) Studia per lavoro, avrà bisogno di scrivere e capire la corrispndenza, contatto clienti e dovrà tradurre;
2) Studia per passione;
3) Studia perchè ha intenzione di vivere in Italia;
Io prediligo la metodologia comunicativa ma ho capito, con gli anni, che lasciarla sola a sé stessa non basta. Dovrete integrarla nel modo da colmare i propri probelmi. La prima tipologia di studente può essere interessata a un corso più stile classico mentre nel secondo caso servirà un corso situazionale comunicativo che facica leva sul recuperare quelle emozioni positive vissute. Anche nel terzo caso sarà importante un contesto situazionale e, nei livelli più alti, sarà utile integrare con nozioni di educazione civica e normativa.
Fabio Boero