L’esame DITALS, dell’Università per stranieri di Siena è sempre più popolare. Ma come possiamo classificarlo? Che valore ha? E’ accettato? Ci darà il titolo giusto per insegnare italiano a stranieri? Vediamolo insieme!
Più volte ho affrontato il tema “chi può insegnare italiano a stranieri”? Quali sono i titoli abilitanti a tale professione?
Premetto che, al momento, non vi è una risposta univoca a tali domande. Bisogna innanzitutto precisare che dipende da dove questa professione verrà svolta. Se, ad esempio, stiamo parlando di un corso universitario all’estero, sarà l’Università stessa a dare informazione sui requisiti di selezione. Sicuramente bisognerà avere una laurea in italianistica e un dottorato di ricerca con il quale si verrà inseriti in organico.
Al momento non esiste un titolo universitario di “insegnante di italiano per stranieri”. I corsi in Italia sono fatti spesso da associazioni volontarie, ahimè, con pessimi risultati. E’ un errore comune pensare che un italiano madrelingua sia automaticamente un insegnante. Se così fosse, in Italia ci sarebbero 60.000.000 di insegnanti. Le scuole private d’altro canto, faticano a trovare insegnanti bravi, motivati e qualificati in quanto le qualifiche generiche (laurea in lettere) è da intendersi per l’insegnamento dell’italiano a italiani, cosa abbastanza diversa dal farlo con gli stranieri.
A questo punto ci viene in aiuto il famigerato esame DITALS.
Cos’è l’esame DITALS?
L’acronimo sta per “Didattica dell’ITALiano come Lingua Straniera”, ed è un titolo rilasciato dall’Università per stranieri di Siena qualificato come Master. L’università ha aperto un dipartimento a sè per questo master, il dipartimento DITALS. Lo stesso esame si è evoluto molto negli anni tanto da stringere molto sia sui requisiti di accesso, prevedendo lauree specifiche e ore di pratica sia sulle possibilità delle scuole di predisporre corsi preparatori. Se il vostro futuro è l’isegnamento dell’italiano a stranieri di certo il DITAL è, tra tutti, l’esame che più vi può aiutare a superare gli errori iniziali e a capire la logica della didattica.
Chi può accedere* al master DITALS?
L’accesso è riservato a:
Madrelingua italiana:
possesso di un livello minimo A2 del QCER in una lingua straniera sulla base di uno dei seguenti titoli: certificazione internazionale o laurea specifica (laurea in lingue) o il superamento di un esame universitario nella lingua scelta o titolo di studio ottenuto nel paese della lingua straniera scelta. In mancanza di questo titolo la competenza nella lingua straniera sarà verificata prima dello svolgimento della prova d’esame, tramite la traduzione di una breve frase dall’italiano alla lingua straniera indicata dal candidato.
Non madrelingua italiana :
- Certificazione internazionale di italiano di livello C2 del QCE
- Diploma di laurea in area umanistica o un titolo post lauream attinente la glottodidattica
- Formazione glottodidattica (minimo 30 ore) che può essere soddisfatta scegliendo una tra queste modalità:
- partecipazione al corso di orientamento DITALS di II livello presso l’Università per Stranieri di Siena
- frequenza dei tre moduli on line organizzati dal Centro DITALS dell’Università per Stranieri di Siena
- partecipazione ad un corso in presenza svolto presso gli enti monitorati DITALS
- partecipazione ad un corso universitario del settore scientifico disciplinare L-LIN02 equivalente ad almeno 6 CFU e superamento dell’esame finale
- Dichiarazione che attesti almeno 300 ore “qualificate” di attività di insegnamento di italiano a stranieri in Italia o all’estero
- Certificazione informatica ECDL o titolo omologo. In mancanza della certificazione la competenza informatica sarà verificata prima dello svolgimento della prova d’esame tramite uno specifico quesito.
Possono comunque essere ammessi coloro che, pur in possesso di un diploma di laurea in area non umanistica presentino una dichiarazione che attesti almeno 600 ore “qualificate” di attività di insegnamento di italiano a stranieri in Italia o all’estero.
Coloro che sono in possesso della Certificazione DITALS di I livello (o delle Certificazioni CEDILS e DILS) possono accedere all’esame DITALS di II livello in base ad uno dei seguenti percorsi:
- Diploma di laurea in area umanistica + 60 ore di insegnamento di italiano a stranieri in Italia o all’estero (in aggiunta rispetto alle ore già effettuate per accedere al I livello) negli istituti in nota o tirocinio “monitorato” presso le Università, IIC e Enti monitorati DITALS + 1 modulo integrativo di minimo 6 ore sulla prova D o il superamento di un esame universitario del settore scientifico disciplinare L-LIN/02 equivalente ad almeno 6 CFU.
- Diploma di laurea in area non umanistica + 300 ore di insegnamento qualificato di italiano a stranieri in Italia o all’estero negli istituti in nota di cui massimo 60 di tirocinio in classi di italiano per stranieri presso le Università, IIC e Enti monitorati DITALS + 1 modulo integrativo di minimo 6 ore sulla prova D.
* I requisiti di accesso e svolgimento sono in perenne evoluzione. Consiglio pertanto di controllare sempre il sito ufficiale dell’Università di Siena.
Fabio Boero