Test di conoscenza della lingua italiana A2

Secondo l’articolo 9 testo unico immigrazione, il cittadino straniero che vive legalmente in Italia da piu di 5 anni deve superare il test di conoscenza della lingua italiana, disciplinato dal decreto del ministro dell’interno 4 giugno 2010 e riconducibile a un livello A2.

I problemi derivanti da questo esame sono molteplici: non è chiaro innanzitutto chi prepara questi esami e quali sono i programmi di riferimento. Se gli addetti non sono esperti dei livelli linguistici é possibile avere un testo non corrispondente a quello che dovrebbe essere un livello A2. La procedura è online e l’esame è prenotato tramite il sito del ministero dell’interno. https://nullaostalavoro.dlci.interno.it

Chi deve fare test di conoscenza della lingua italiana A2?

Non tutti. Sono esentati ad esempio i figli minori di 14 anni o le persone con gravi problemi di apprendimento.

Anche lo straniero senza problemi può essere esentato dall’esame se:

  1.  Ha già un certificato che attesti la conoscenza della lingua di livello ‘A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, rilasciato dall’Università per stranieri di Siena, dall’Università per stranieri di Perugia, dall’Università degli studi Roma tre e dalla società Dante Alighieri (enti certificatori;
  2. Se lo straniero ha frequentato un corso presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti ed ha conseguito, al termine del corso, un titolo che attesta il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue;
  3. La persona che ha maturato crediti per l’accordo di integrazione di cui all’art. 4-bis del Testo unico, il riconoscimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue;
  4.  La persona che ha un diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado presso un istituto scolastico italiano o ha conseguito, presso i centri provinciali per l’istruzione degli adulti il diploma di scuola secondaria di primo o di secondo grado, ovvero frequenta un corso di studi presso una Università italiana statale o non statale legalmente riconosciuta, o frequenta in Italia il dottorato o un master universitario;
  5. straniero ha fatto ingresso in Italia in qualità di: dirigente o lavoratore altamente qualificato di società che hanno sede o filiali in Italia; professore universitario o ricercatore con incarico in Italia; traduttore/interprete; giornalista corrispondente ufficialmente accreditato in Italia.

Esame in Questura o esame CILS?

Ogni straniero che vuole ottenere il permesso di soggiorno dovrà decidere quando effettuare e superare il proprio esame di italiano. In molti decidono di sostenere l’esame nel loro Paese scegliendo tra i diversi esami rilasciati dalle Università.

Ma quale differenza c’è tra l’esame in Questura e l’esame CILS A2?

1) Il prezzo

L’esame CILS A2 non è gratuito e per molti il prezzo delle tasse di esame (Circa 50 euro) possono essere tanti. L’esame in Questura è gratuito o copre solo le spese vive.

2) L’utilizzabilità del titolo

Questa forse è la differenza più importante. Il test di italiano in Questura non vi darà un certificato ma solo dirà se siete ” idonei ” o “non idonei”. Non potrete scrivere sul vostro curriculum che avete un certificato mentre con il CILS si. Il CILS é un certificato che attesta la fine di un percorso di studio e potrete usarlo anche nella ricerca di un lavoro.

3) Il certificato

Il CILS vi darà un certificato che potrete appendere nel vostro studio, salotto, camera da letto. Non é male ogni tanto vedere che abbiamo avuto un riconoscimento ufficiale!

Esame in Questura

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Fabio Boero

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