Come funziona la ricetta dematerializzata? Guida per italiani e stranieri

E’ una novità dell’emergenza corona virus: la ricetta dematerializzata o ricetta elettronica per le medicine. Ma che cos’è? Come funziona esattamente? Vediamolo insieme!

In questo periodo di quarantena lo abbiamo (forse) capito tutti: meno usciamo e meglio è. Da questo principio la novità che cerca di togliere afflusso di persone da e verso il proprio medico di famiglia: la ricetta dematerializzata. Ma come funziona esattamente questa novità?

Di fatto si cerca di evitare ogni spostamento evitabile. Con la ricetta dematerializzata i pazienti non saranno più obbligati a recarsi presso lo studio del loro medico di base per avere la ricetta da portare poi in farmacia.

I pazienti potranno mettersi in contatto in via telematica o telefonica con il proprio medico che provvederà ad inviare la ricetta in uno dei seguenti modi:

  • invio della ricetta tramite posta elettronica ordinaria o posta elettronica certificata (PEC);
  • invio del numero di ricetta elettronica (NRE) tramite sms o tramite applicazione per telefonia mobile che consenta scambi di messaggi e immagini;
  • comunicazione telefonica del numero di ricetta elettronica (NRE);
Ricetta medica classica
Ricetta dematerializzata

Queste possibilità sono pensate per dare la possibilità a tutti, giovani e meno giovani, di beneficiare della ricetta dematerializzata senza recarsi fisicamente dal medico.

Il farmacista di fiducia, fino al perdurare dello stato di emergenza COVID-19, potrà vendere i farmaci a tutti i pazienti muniti del numero NRE.  Al momento dell’acquisto del farmaco bisognerà fornire il codice NRE unito al proprio codice fiscale presente nella tessera sanitaria.

Stessa procedura per le ricette bianche che il medico potrà trasmettere semplicemente via mail.

Fabio Boero

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