Dispense sulle teorie del comportamento del consumatore

Proseguono le mie dispense per aiutare gli studenti, italiani e stranieri, impegnati nelle scuole superiori.

Una delle parti fondamentali della microeconomia nelle scuole superiori italiane è proprio la teoria della scelta del consumatore.
Ogni persona sente dei bisogni per vivere. Questi bisogni vanno soddisfatti ed è per questo che lavoriamo, otteniamo uno stipendio e siamo disposti a cedere parte delle nostre ricchezze per avere in cambio i beni che ci salveranno la vita (bisogni primari) da quelli che ci coccoleranno e ci faranno vivere meglio (bisogni secondari).

Le aziende con il passare del tempo hanno affinato le loro capacità di comunicazione grazie al marketing, alle ricerche sociologiche del mercato e alla psicologia. Sono sempre di più i bisogni secondari che le persone occidentali sentono e sono sempre di più gli sforzi fatti per soddisfarli. Ecco che sono arrivati i pagamenti rateali e i prestiti anche di piccole somme per far sì che tutti possano avere i beni tanto ambiti.
Giusto o sbagliato la nostra società moderna del consumo funziona in gran parte così. Gli studi che hanno portato a capire e regolare queste scelte sono iniziati però anni e anni fa. In quei tempi gli economisti erano un po’ sociologi, un po’ matematici e un po’ filosofi. L’economia è una scienza umana e non solo una scienza matematica.

Nel programma di economia politica delle scuole superiori troviamo molto di tutto questo: la teoria cardinalista, la teoria ordinalista, l’utilità dei beni e i criteri di scelta.

Per tutti voi, impegnati nello studio, la mia dispensa gratuita è scaricabile qui!

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