Come festeggiano il capodanno gli italiani? In casa come nell’Est Europa o con gli amici? Vediamo insieme le tradizioni più interessanti di capodanno!
Come detto in altri articoli, sono poche le tradizioni che si possono definire “italiane”, uguali da nord a sud. La maggiora parte delle abitudini, infatti, cambiano a seconda dell’area geografica.
Le diverse tradizioni che riguardano il capodanno possono essere divise in cose da mangiare, rituali e vestiario. Il capodanno in Italia è una festa di famiglia o tra amici? C’è da dire che vi è una differenza tra Natale, capostipite delle feste in famiglia, e capodanno, festa perlopiù celebrata tra amici. Immancabile è il cenone con un piatto immancabile: le lenticchie. Nella tradizione popolare infatti le lenticchie stanno a significare i soldi. Più ne mangiamo a capodanno e più soldi avremo durante l’anno. Altri piatti di contorno cambiano da regione a regione. Un’altra tradizione, sempre più messa all’angolo per fortuna, è quella dei botti. Si narra che le radici arrivino dal fatto che spiriti maligni e diavoli siano intimoriti dai rumori forti e pertanto si cerca di spaventarli e di non farli “entrare”nel nuovo anno. Nel sud Italia si usa poi buttare i cocci vecchi dalla finestra proprio tra il 31/12 e l’1/01. Questo per far spazio a cose nuove nell’anno nuovo e si buttano via tutti i mali.
A capodanno bisogna indossare le mutande rosse! Da dove nasce questa tradizione? Si dice che sia addirittura un’abitudine romana di vestirsi di rosso a capodanno più per scacciare l’idea del possibile sangue in battaglia.
Altra immancabile tradizione è la bottiglia di spumante che si apre rigorosamente a capodanno con un botto! Se cade dello spumante sulle dita bisogna portarne un po’ dietro alle orecchie!
Fabio Boero