Trovare e compilare il bollettino per il pagamento una tantum del contributo per la cittadinanza italiana è un problema per molti stranieri. Vediamo insieme come comportarsi!
Siete finalmente certi di avere i requisiti per completare il vostro processo di integrazione in Italia con la richiesta di cittadinanza? Ebbene c’è forse un ultimo ostacolo : il bollettino per il pagamento del contributo una tantum.
Il contributo era di 200 euro da pagare, prima del decreto 113, una volta prima di iniziare il processo di richiesta di cittadinanza italiana. Con le novità introdotte dal sopracitato decreto il pagamento è stato incrementato di 50 euro.
A chi va fatto il pagamento dei 250 euro una tantum per la richiesta della cittadinanza italiana?
Il Ministero degli Interni ha uno specifico conto, il conto 80 90 20 intestato a Ministero dell’Interno Dipartimento per le libertà e l’immigrazione.
Che cos’è il bollettino?
Il bollettino postale altri non è che un foglio di carta, pre-compilato da usare per un versamento di denaro da una persona fisica a un conto corrente bancario o postale.
Dove potete trovare il bollettino per il pagamento della tassa una tantum per la pratica di cittadinanza?
Il bollettino pre-compilato si può trovare in tutte le Prefetture, negli uffici immigrazione e cittadinanza e negli uffici postali dove è presente lo sportello amico.
Cosa succede alle persone che hanno iniziato la pratica di cittadinanza prima del 5 Ottobre 2018 ?
Questi soggetti hanno pagato 200 euro. Per poter continuare la pratica di cittadinanza è necessario integrare il pagamento con i restanti 50 sempre sul conto 80 90 20 e sempre intestato al Ministero dell’interno. E’ fondamentale conservare la ricevuta del pagamento.
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