Il corona virus e i mercati. E adesso che succede?

Paura per il contagio, paura per i nostri cari, paura per noi stessi e anche paura per i nostri risparmi. Che succede con i mercati?

Perché da quando è iniziata questa maledetta epidemia anche la borsa è sempre in ribasso? Cosa succede ai mercati? Davvero il liberismo sfrenato sta mostrando le sue nefaste conseguenze?  Ogni telegiornale, oggi, sta raccontando che i mercati, dopo qualche giorno di risalita, hanno ricominciato a perdere. Nonostante sia le borse asiatiche sia la borsa americana ieri abbiano chiuso in rialzo, in Europa la situazione è diversa.

Perché il corona virus influisce sull’andamento della borsa?

Innanzitutto c’è da dire che questa epidemia, decreti sicurezze, blocco di frontiere (anche se solo per le persone) determina una grande incertezza. Le misure precauzionali prese recentemente sarebbero state impensabili se scritte qualche mese fa. Eppure è successo. Cosa succederà dopo non ci è dato saperlo. La priorità, e ci mancherebbe, è ovviamente alla salute delle persone che già devono sentire sulla propria pelle il risultato che le leggi del mercato hanno prodotto alla sanità pubblica e agli ospedali. Decenni di tagli, chiusure e razionalizzazioni hanno fatto sì che oggi, sulla bocca di tutti, il risultato che il sistema sanitario nazionale è impreparato a gestire una situazione di emergenza. Certo è vero che questa situazione è davvero straordinaria. Sono però molti gli ospedali chiusi negli ultimi decenni per razionalizzazioni dei costi e per gestione della sanità secondo le regole del mercato. L’epidemia di corona virus ha contagiato pi di 100.000 persone e ne ha ucciso più di 4000. L’Italia poi è il centro d’Europa per vittime e contagi. I mercati di oggi hanno trasferito sul segno negativo questa incertezza sul futuro. Secondo gli esponenti della National Australi Bank, la situazione rimarrà incerta ancora per un po’ visto che le notizie sul corona virus continuano ad essere negative.

Come sono andate le borse mondiali?

La corea del sud è tra le più colpite dai ribassi, perdendo fino al 3%. In Australia si parla di meno 3,6 mentre la Nuova Zelanda perde lo 0,32%.  Ribasso anche per l’indice giapponese Nikkei che perde oltre il 2%.  Oggi anche i mercati cinesi perdono anche se, considerando la situazione, riescono a contenere fermandosi tra lo 0,5% e l’1,5%. L’indice Hang seng, invece, chiude con una perdita dello 0,8%.

L’andamento negativo dei mercati si accompagna, di solito, ad una perdita del valore del petrolio che, in questi momenti concitati, crolla.

Che succede ai nostri risparmi? 

Molti di noi si sono appoggiati a fondi garantiti dalle banche per piazzare i risparmi. E’ molto importante capire in cosa avete investito, se in fondi azionari o obbligazionari. I primi portano guadagni più alti ma sono legati all’andamento dei mercati. Quando i mercati perdono, perdono anche i fondi azionari. I secondi garantiscono guadagni inferiori ma sono leggermente più stabili. Importante è che vi informiate subito e che siate consapevoli che, per quanto lunga, questa situazione di emergenza dovrà finire.

Fabio Boero

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