Sono le vostre prime lezioni? Che farò in quest’ora? Come posso prepararmi? Vediamolo insieme!
Il lavoro dell’insegnante è un lavoro vero e serio. Non tutti sono portati per farlo, servono tante caratteristiche: preparazione, pazienza e saper portare il vostro messaggio nel modo più semplice possibile. Portare un messaggio, questo è quello che deve fare un insegnante. Così come un postino deve portare la lettera a destinazione nel modo più veloce, anche l’insegnante dovrà portare la sua. Gli insegnanti professionisti lo sanno bene.
Tutti però iniziano, tutti sono alla loro prima lezione. Preparati sì, ma la domanda che assale un insegnante sarà sempre ” Oddio, che posso fare domani in questa lezione?” Anche questo è frutto di metodo. Vediamo insieme alcuni consigli per ovviare agli errori più frequenti.
- Cercate di capire chi avete davanti e quali sono i loro obiettivi. Dovete insegnare italiano in Università e formare futuri traduttori? Dovete insegnare italiano in una scuola privata? Dovete fare due lezioni a qualcuno che solo ama la lingua italiana? Capite già da soli che obiettivi diversi porteranno a lezioni diverse.
- Cos’è una lezione moderna? Cercate di capire che una lezione moderna è fatta di vari momenti, grammaticale, ascolto, scrittura, parlato. Questi elementi, che sono poi le abilità che si usano nella comunicazione, devono bilanciarsi tra di loro. Cercate di non spingere solo su una di queste abilità ma bilanciatele.
- Chiacchiere da bar? no grazie! La parte parlata di una lezione deve essere attinente al contesto, alle parole viste, ai testi letti ecc. Non devono essere “parole da bar”, ma si dovranno usare, nella parte parlata, quanto visto nelle prime abilità.
- Programmate la lezione su carta! E’ importantissimo avere un piano scritto di cosa volete fare, diviso in minuti. Immaginiamo che dovete insegnare per 60 minuti, nel vostro progetto dovrete contenplare, ad esempio:
-5 minuti di saluti e presentazioni (immaginiamo che la classe è nuova)
-Fase di motivazione, pagina 15, 10 minuti divisi tra gli studenti. (ogni studente dovrà dirmi cosa vede nella foto e parlare)
-Ascolto dialogo 2 volte, 5 minuti
-Domande sul dialogo, 5 minuti
-Lettura dialogo con “attori” diversi 5 minuti
-ecc.
5. Prevedete sempre un esercizio extra qualora la lezione durasse un po’ meno di quello che avevate previsto
6. Controllate l’ora per non rischiare di fare troppo
7. Non esagerate con i materiali e con le pagine, una lezione di un’ora solitamente è concentrata in 6 o 7 pagine massimo!
8. Non date mai niente per scontato, anche se gli studenti dicono ” si, ho capito” non sempre è cosi. Non stancatevi mai di ripetere
9. Chiedete a loro di ripetere, chiedete a loro la grammatica. E’ il modo migliore per assicurarsi che abbiano capito.
10. La lezione dopo? Inizia sempre con un piccolo recupero della lezione precedente!
Detto questo, in bocca al lupo! 🙂
Fabio Boero
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