Sentiamo spesso parlare di diritto di asilo e protezione internazionale. Come si chiede? Chi ne ha diritto? Vediamolo insieme!
La protezione internazionale e il diritto di asilo sono, fortunatamente, condizioni che ricordano che l’essere umano e la vita devono essere protette e rispettate e questo è più importante delle regole che gli Stati si sono dati per limitare e/o gestire l’immigrazione.
Anche se associamo la parola “richiedente asilo” a un tipo specifico di persone, magari con la pelle scura e magari arrivate attraversando il mediterraneo su barche, queste non sono le uniche categorie meritevoli di tutela.
Il diritto a chiedere l’asilo in un Paese infatti non è collegato a nessuna nazionalità o cittadinanza, né al colore della pelle né al credo politico o religioso. Alla base di tutto c’è il rischio, concreto, di essere in grave pericolo qualora la persona tornasse, perché espulsa o estradata*, nel suo Paese di origine. Il pericolo può essere sia di morte sia di torture o altre situazioni poco piacevoli che nessuna persona può sopportare.
A venire in soccorso c’è la possibilità, per tutti, di chiedere aiuto.
Come si fa la richiesta di asilo/protezione internazionale?
E’ molto semplice. Bisogna recarsi, previo appuntamento, all’ufficio immigrazione della Questura più vicina e compilare il modulo che vi daranno. Saranno necessarie delle foto tessere ed eventualmente una marca da bollo. In questo modulo racconterete la vostra storia e perché crediate di avere bisogno di aiuto e protezione. Servirà anche fornire un indirizzo. Se lo avete la persona che vi ospita dovrà consegnare una copia del contratto di affitto o i documenti che attestano la proprietà. Se non lo avete verrete smistati in un centro di accoglienza che fornirà l’indirizzo. La questura vi darà immediatamente un permesso di soggiorno rinnovabile di 6 mesi.
Ho compilato la richiesta di asilo. A questo punto che succede?
A questo punto dovete aspettare che la commissione regionali si riunisca e ascolti il vostro caso. Se non parlate italiano sarà presente un mediatore. Se la commissione boccerà il vostro caso sarà sempre possibile fare ricorso.
Guarda il mio video su questo tema!