Molti stranieri vivono regolarmente in Italia e guidano un’auto così come molti italiani. I tempi sono duri e le auto usate, specie se a cifre ridotte, sono molto ambite. Siamo sicuri di non cadere in una trappola? Vi racconto la mia storia.
Qualche tempo fa un amico, esperto del settore in quanto titolare di un’autofficina, mi ha chiesto di accompagnarlo a Torino per vedere un’auto usata.
L’auto era parecchio datata, circa 20 anni ma, stranamente, il numero di km era di poco sopra i 100.000. Da una prima analisi sembrava tutto più o meno a posto anche se qualcosa di strano stava per accadere.
Da un’analisi del motore, infatti, il mio amico aveva ravvisato alcune anomalie e stranezze per un’auto con così pochi km.
Dopo una breve verifica ecco la scoperta: l’auto non ha 120.000 km ma 220.000 e questo nel 2019. La truffa era lì pronta.
Come abbiamo fatto a capire questa brutta anomalia? Ogni auto deve, ogni due anni, effettuare la revisione periodica. Non solo vengono controllati i freni, luci e gas di scarico ma già da un po’ di tempo ci viene chiesto di comunicare il numero di km totali. Questa cifra viene registrata e risulta disponibile per un controllo controllo che chiunque di noi può fare.
Come?
Basta collegarsi al sito www.kmsicuro.it per ottenere i dati delle passate revisioni e vedere se la cifra che vediamo a display è in linea con quella veritiera o meno.
I Km sono molto importanti in un’auto usata. Più ce ne sono e più lavori sono lì all’angolo. Accedere al sito è molto semplice e vi serve solamente avere a disposizione la targa dell’autovettura. Molto spesso la stessa è visibile anche nei siti di annunci online e perciò possiamo fare la ricerca prima di fare tanti km per visionare il mezzo.
Guarda il video su questo tema :